Santi Andrea Dung-Lac e
compagni.
1° Lettura dal libro
dell’Apocalisse di
san Giovanni apostolo
(18,1-2.21-23; 19,1-3.9)
Dal Vangelo secondo
Luca (21,20-28) anno pari.
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli: «Quando vedrete
Gerusalemme circondata
da eserciti, allora sappiate che la sua
devastazione è vicina.
Allora coloro che si
trovano nella Giudea fuggano verso i monti,
coloro che sono dentro
la città se ne allontanino, e quelli che stanno
in campagna non
tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta,
affinché tutto ciò che
è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle
donne che sono incinte
e a quelle che allattano, perché vi sarà grande
calamità nel paese e
ira contro questo popolo.
Cadranno a fil di
spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni;
Gerusalemme sarà
calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani
non siano compiuti.
Vi saranno segni nel
sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia
di popoli in ansia per
il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini
moriranno per la paura
e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra.
Le potenze dei cieli
infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il
Figlio dell’uomo venire su una nube con grande
potenza e gloria.
Quando cominceranno ad
accadere queste cose, risollevatevi e alzate
il capo, perché la
vostra liberazione è vicina».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Per Gerusalemme, le parole
profetiche di Gesù si avvereranno molto
presto; appena dopo una trentina
d’anni dalla sua morte e risurrezione,
essa sarà distrutta e rasa al
suolo per l’ennesima volta dai romani.
Dunque, al di là del linguaggio
apocalittico, Gesù sta dicendo una cosa
molto concreta; questi eventi
storici sono in realtà il segno di un
cambiamento molto profondo ed
importante.
Tale cambiamento, ci porta
anzitutto ad una liberazione ed un
rinnovamento interiore; Gesù sta
annunciando anche a noi la possibilità
di vivere alla sua presenza in
maniera assolutamente nuova e particolare.
Proprio alla fine di quest’anno
liturgico, perché non proviamo a ripercorrere
con la memoria questo tempo che
sta per concludersi, e a considerare tutte
le grazie che il Signore ci ha
concesso.
Se non ci riusciamo, aiutiamoci
con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio
ora e sempre nei
secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata Fausto.
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