San Gregorio Magno.
1° Lettura dalla prima lettera
di san Paolo apostolo ai Corìnzi (4,6b-15)
Dal Vangelo secondo Luca (6,1-5)
anno C.
Un sabato Gesù passava fra
campi di grano e i suoi discepoli
coglievano e mangiavano le
spighe, sfregandole con le mani.
Alcuni farisei dissero:
«Perché fate in giorno di sabato quello
che non è lecito?».
Gesù rispose loro: «Non avete
letto quello che fece Davide,
quando lui e i suoi compagni
ebbero fame?
Come entrò nella casa di Dio,
prese i pani dell’offerta, ne mangiò
e ne diede ai suoi compagni,
sebbene non sia lecito mangiarli
se non ai soli sacerdoti?».
E diceva loro: «Il Figlio
dell’uomo è signore del sabato».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Le parole dette da Gesù creano negli
ascoltatori una domanda;
cosa è davvero lecito?
Cosa non lo è?
Evidentemente, vi è un sostanziale
disaccordo tra il Signore
ed i farisei riguardo a ciò che si possa
o non si possa fare
il giorno di sabato.
Quello che Dio vuole farci capire è che
le regole, soprattutto
quelle religiose, servono essenzialmente
a farci crescere
nell’amore e nella libertà.
Qualora ciò non avvenisse, esse divengono
solo delle pesanti
catene che ci impediscono di vivere una
vita davvero realizzata.
Troppo spesso anche noi viviamo la nostra
religiosità non come
un’esperienza gioiosa di amore e di
verità, ma come un insieme
asfittico di regole da eseguire; in questo
modo, non riusciamo
a trasmettere la bellezza e la libertà
dei veri figli di Dio.
Alziamo allora le nostre antenne e
trasmettiamo a tutte le
persone che incontriamo, l’amore e la
libertà di essere figli di Dio
nella gioia, se non ci riusciamo, aiutiamoci
con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
Nessun commento:
Posta un commento