San Giovanni Crisostomo.
1° Lettura dalla prima lettera
di san Paolo
apostolo ai Corìnzi (12,12-14.27-31)
Dal Vangelo secondo Luca (7,11-17)
anno C.
In quel tempo, Gesù si recò in
una città chiamata Nain,
e con lui camminavano i suoi
discepoli e una grande folla.
Quando fu vicino alla porta
della città, ecco, veniva portato
alla tomba un morto, unico
figlio di una madre rimasta vedova;
e molta gente della città era
con lei.
Vedendola, il Signore fu preso
da grande compassione
per lei e le disse: «Non
piangere!».
Si avvicinò e toccò la bara,
mentre i portatori si fermarono.
Poi disse: «Ragazzo, dico a
te, àlzati!».
Il morto si mise seduto e
cominciò a parlare.
Ed egli lo restituì a sua
madre.
Tutti furono presi da timore e
glorificavano Dio, dicendo: «Un
grande profeta è sorto tra
noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo».
Questa fama di lui si diffuse
per tutta quanta la Giudea e in
tutta la regione circostante.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
La morte non può nulla contro l’amore.
Questo è il messaggio evangelico, e
questo Gesù, dimostra
attraverso la risurrezione del fanciullo
di Nain.
La compassione e la misericordia di Dio
sono così grandi che
Egli per amore delle sue creature decide
di restituire il
ragazzo morto a sua madre.
Ma la cosa veramente significativa, in
questo brano, è che
il morto torna a parlare.
Questo significa che il giovinetto è
davvero tornato alla vita;
egli può nuovamente relazionarsi con i
vivi.
Egli non è più condannato al silenzio
della tomba, ma viene
riportato alla parola ed alla capacità di
stringere legami con gli altri.
Anche a noi Dio dona la possibilità di
creare legami di comunione
che il peccato taglia e rende morti, per
vivere una vita nuova
attraverso la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
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