mercoledì 21 settembre 2016

Il Vangelo del Giovedì 22 Settembre 2016

1° Lettura dal libro del Qoèlet (1,2-11)
Dal Vangelo secondo Luca (9,7-9) anno pari.
In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi
avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni
dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa»,
e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti».
Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è
dunque costui, del quale sento dire queste cose?».
E cercava di vederlo.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Possono essere tanti i motivi che spingono a cercare di vedere Gesù.
Purtroppo, non tutti conducono ad incontrarlo davvero né
tantomeno ci dispongono a ricevere il suo dono di salvezza.
Erode cercava di vedere colui di cui tutti parlavano, in quanto
egli lo considerava un fenomeno da baraccone.
Quando egli lo incontrerà, resterà profondamente deluso dal
fatto che il Signore non gli rivolgerà nemmeno la parola.
Erode non aveva nessuna intenzione di incontrare la salvezza,
ma era solo curioso di vedere la meraviglia di cui tutti parlavano.
Quante persone fanno come Erode?
Esse cercano di vedere Gesù soltanto perché egli risolva i loro
problemi o sazi la loro fame di miracolismo.
Anche a loro, Gesù non dice assolutamente nulla.
E noi, cosa facciamo, siamo anche noi malati di miracolismo;
o semplicemente ascoltiamo e mettiamo in pratica la sua Parola;
speriamo sia proprio così, ascoltiamo la Parola con cuore aperto
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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