giovedì 4 agosto 2016

Il Vangelo del Venerdì 5 Agosto 2016

1° Lettura dal Libro di Naum (2,1.3.3,1-3.6-7).
Dal Vangelo secondo Matteo (16,24-28) anno pari o C.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno
vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua
croce e mi segua.
Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi
perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo
intero, e poi perderà la propria anima?
O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?
Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo,
con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni.
In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno
finché non vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suo regno».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù mette subito in chiaro quali siano le esigenze che
servono per seguirlo; Egli non promette affatto comodità
o risultati terreni.
Piuttosto, il Signore sottolinea la necessità della croce.
Perché è così importante per un discepolo di Gesù
abbracciare la croce?
In realtà essa è il miglior antidoto che abbiamo per
non farci illusioni.
Dobbiamo essere realisti; la perfezione nell’amore non è
fatto di sentimentalismo o di semplici buone intenzioni,
ma si costruisce giorno per giorno nella misura in cui si è
capaci di far morire coraggiosamente il proprio egoismo
ed amor proprio.
Allora, prendere la croce dell’umiliazione e della sofferenza
è la ricetta migliore per camminare veramente con Gesù,
senza illudersi di farlo, credendoci dei santi.
E proprio i santi ci insegnano come diventare tali; solo
con l’umiltà, non è facile, ma per riuscirci possiamo
aiutarci con la preghiera. 
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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