martedì 2 agosto 2016

Il Vangelo del Mercoledì 3 Agosto 2016

1° Lettura dal libro del profeta Geremìa (31,1-7)
Dal Vangelo secondo Matteo (15,21-28) anno pari.
In quel tempo, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne.
Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quelle regioni,
si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide.
Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio».
Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i discepoli gli si accostarono implorando: «Esaudiscila,
vedi come ci grida dietro».
Ma egli rispose: «Non sono stato inviato che alle pecore
perdute della casa di Israele».
Ma quella venne e si prostrò dinanzi a lui dicendo:
«Signore, aiutami!».
Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per
gettarlo ai cagnolini».
«E' vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si
cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
Allora Gesù le replicò: «Donna, davvero grande è la tua fede!
Ti sia fatto come desideri».
E da quell'istante sua figlia fu guarita.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Certamente gli Apostoli, in questo brano, non fanno
propriamente una bella figura.
Essi chiedono a Gesù di intervenire soltanto per togliersi
dai piedi quella donna importuna che con le sue grida
non li lascia in pace.
I collaboratori del Signore non riescono a cogliere, dietro
il grido di aiuto della donna, il dolore di una madre preoccupata
per la figlia, né tantomeno il germe della fede in Gesù, che
essa sembra avere ben più radicato del loro.
Concedendo il miracolo, il Signore dimostra loro che quella
donna ha avuto molta fede, forse più di quella che hanno
dimostrato loro fino a quel momento.
Dio si aspetta da noi che diventiamo delle persone attraverso
cui gli altri possano arrivare a Lui.
Ma che succede quando gli altri si allontanano proprio a
causa del nostro comportamento?
Siamo veramente da biasimare e si interrompe l’amicizia con Lui!
Perciò, diamoci da fare e cerchiamo di riuscire a far conoscere
a tutti quelli che incontriamo, la sua Parola ed il suo amore.
E se fatichiamo, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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