1° Lettura dal libro del
profeta Michèa (6,1-4.6-8)
Dal Vangelo secondo Matteo
(12,38-42) anno pari o C.
In quel tempo, alcuni scribi e
farisei dissero a Gesù: «Maestro,
da te vogliamo vedere un
segno».
Ed egli rispose loro: «Una
generazione malvagia e adultera
pretende un segno!
Ma non le sarà dato alcun
segno, se non il segno di Giona il profeta.
Come infatti Giona rimase tre
giorni e tre notti nel ventre del
pesce, così il Figlio
dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel
cuore della terra.
Nel giorno del giudizio,
quelli di Nìnive si alzeranno contro
questa generazione e la
condanneranno, perché essi alla
predicazione di Giona si
convertirono.
Ed ecco, qui vi è uno più
grande di Giona!
Nel giorno del giudizio, la
regina del Sud si alzerà contro questa
generazione e la condannerà,
perché ella venne dagli estremi
confini della terra per
ascoltare la sapienza di Salomone.
Ed ecco, qui vi è uno più
grande di Salomone!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Ci sono delle situazioni nelle quali
chiedere un segno a Dio
è indice di profonda fede ed amicizia con
Lui.
Ma ci sono anche dei frangenti nei quali
tutto ciò non solo
è inopportuno, ma persino peccaminoso.
È il caso dei farisei del brano
evangelico odierno; a loro non
servivano affatto segni di nessun genere,
né Gesù gliene
concesse, per il semplice fatto che essi
non volevano credere
nella persona del Cristo.
Per tale motivo egli promette loro un
segno paradossale;
quello di Giona.
Tale personaggio dell’Antico Testamento,
con la sua vicenda
diventa il simbolo del destino di Gesù;
egli, apparentemente
sconfitto ed umiliato, risorgerà dal
sepolcro con tutta la sua
gloriosa potenza.
Ma anche in quel caso, quanti resteranno
con il cuore
inesorabilmente chiuso?
Quando chiediamo dei segni a Dio, con
quale spirito lo facciamo?
Spero con uno spirito di fede; in caso
contrario aiutiamoci
con la preghiera per non fare la stessa
fine di Giona.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
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