venerdì 3 giugno 2016

Il Vangelo del Sabato 4 Giugno 2016

Il Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria.
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (61,10-11)
Dal Vangelo secondo Luca (2,41-51) anno C.
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme
per la festa di Pasqua.
Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la
consuetudine della festa.
Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno,
il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori
se ne accorgessero.
Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata
di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti;
non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo
ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava.
E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la
sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio,
perché ci hai fatto questo?
Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».
Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate?
Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».
Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
Scese dunque con loro e venne a Nàzareth e stava loro sottomesso.
Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il cammino di Maria non è stato affatto facile; il fatto che
essa fosse la madre di Dio non vuol dire che essa ha avuto
delle facilitazioni nel duro cammino di ogni giorno.
In più, di fronte ad un figlio come Gesù, tante cose erano
poco chiare; più volte Maria e Giuseppe non compresero
le sue parole, le sue intenzioni e le sue scelte.
Eppure il verbo che usa Luca per descrivere l’atteggiamento
della Madre, ha un significato particolare nel greco, lingua
in cui fu scritto il Vangelo; è il termine che indica il confronto
fra due cose, conservandole fino a che il loro significato
diventa più chiaro.
Nel cuore purissimo di Maria troviamo anche noi il modo
per comprendere la volontà di Dio; accogliamola in noi
anche se non la capiamo.
Presto il Signore ci parlerà, aspettando però, preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.

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