1° Lettura dalla seconda
lettera di san Pietro apostolo (1,2-7)
Dal Vangelo secondo Marco
(12,1-12) anno C.
In quel tempo, Gesù si mise a
parlare con parabole [ai capi
dei sacerdoti, agli scribi e
agli anziani]: «Un uomo piantò
una vigna, la circondò con una
siepe, scavò una buca per
il torchio e costruì una
torre.
La diede in affitto a dei
contadini e se ne andò lontano.
Al momento opportuno mandò un
servo dai contadini a
ritirare da loro la sua parte
del raccolto della vigna.
Ma essi lo presero, lo
bastonarono e lo mandarono via
a mani vuote.
Mandò loro di nuovo un altro
servo: anche quello lo
picchiarono sulla testa e lo
insultarono.
Ne mandò un altro, e questo lo
uccisero; poi molti altri:
alcuni li bastonarono, altri
li uccisero.
Ne aveva ancora uno, un figlio
amato; lo inviò loro per
ultimo, dicendo: “Avranno
rispetto per mio figlio!”.
Ma quei contadini dissero tra
loro: “Costui è l’erede.
Su, uccidiamolo e l’eredità
sarà nostra”.
Lo presero, lo uccisero e lo
gettarono fuori della vigna.
Che cosa farà dunque il
padrone della vigna?
Verrà e farà morire i
contadini e darà la vigna ad altri.
Non avete letto questa
Scrittura: “La pietra che i costruttori
hanno scartato è diventata la
pietra d’angolo; questo è
stato fatto dal Signore ed è
una meraviglia ai nostri occhi”?».
E cercavano di catturarlo, ma
ebbero paura della folla;
avevano capito infatti che
aveva detto quella parabola
contro di loro.
Lo lasciarono e se ne
andarono.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Gesù non ha paura di dire in faccia ai
sommi sacerdoti la verità,
anche se questo gli costerà il loro odio
e il loro disprezzo.
Attraverso una parabola dal significato
inequivocabile,
Gesù rilegge tutta la storia di Israele,
descrivendola con
tratti tutt’altro che neutri; il popolo
eletto si è macchiato di
una serie di disobbedienze e di rifiuti
consumate nella persona
di tutti quei profeti che Lui aveva
mandato per richiamare
alla conversione.
Questo atteggiamento di rifiuto però
raggiunge l’apice
nell’omicidio del figlio del Padrone,
cioè Lui stesso.
Essi capiscono il messaggio, ma ormai il
loro cuore è
completamente chiuso; non accettano le
parole di Gesù
per convertirsi, ma cercano di catturarlo
per zittire
definitivamente la sua voce.
Non sia così anche per noi, ma piuttosto,
apriamo il nostro
cuore alla parola del Signore con l’aiuto
della preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
Nessun commento:
Posta un commento