domenica 1 maggio 2016

Il Vangelo del Lunedì 2 Maggio 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (16,11-15)
Dal Vangelo secondo Giovanni (15,26-16,4) anno C.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando
verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo
Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà
testimonianza di me; e anche voi date testimonianza,
perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi.
Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui
chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio.
E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.
Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora,
ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il destino dei discepoli di Gesù è tutt’altro che facile,
né Gesù promette facili risultati; Egli avverte i suoi che
per essi è prevista la persecuzione e la testimonianza
suprema del martirio.
L’intenzione di Gesù non è quella di spaventare i suoi amici;
Egli invece vuole che essi capiscano la potenza dello
Spirito Consolatore, nel quale troveranno forza per la loro
azione apostolica.
Ciò che il Maestro vuole evitare è lo scandalo in loro;
la sofferenza nel nome di Gesù non deve impedire il
cammino verso di Lui.
Non scandalizziamoci di Lui e della Croce, attraverso
la quale abbiamo avuto la redenzione, perciò,
ringraziamolo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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