mercoledì 4 maggio 2016

Il Vangelo del Giovedì 5 Maggio 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (18,1-8)
Dal Vangelo secondo Giovanni (16,16-20) anno C.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e
non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete».
Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è
questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco
ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?».
Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla?
Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State
indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi
vedrete; un poco ancora e mi vedrete”?
In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete,
ma il mondo si rallegrerà.
Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si
cambierà in gioia».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Le parole di Gesù aprono spiragli sul futuro degli apostoli,
di cui essi non sono ancora pienamente coscienti.
Il loro pianto e la loro afflizione deriva dal fatto che, da lì a poco,
essi verranno privati della presenza amabile del loro Maestro.
Eppure, c’è già nelle parole di Gesù una promessa di speranza
nuova e di prospettive inattese.
Quelle lacrime e quel dolore provato dagli apostoli sarà il seme
che, gettato tra i solchi dell’umanità, farà germogliare la
speranza dell’annuncio evangelico.
Prepariamo perciò, il nostro cuore ad accogliere l’annuncio
per metterlo in pratica, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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