Santa Caterina da Siena.
1° Lettura dalla prima lettera
di san Giovanni apostolo (1,5-2,2)
Dal Vangelo secondo Matteo
(11,25-30) anno C.
In quel tempo, Gesù disse: «Ti
rendo lode, Padre, Signore
del cielo e della terra,
perché hai nascosto queste cose
ai sapienti e ai dotti e le
hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai
deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal
Padre mio; nessuno conosce
il Figlio se non il Padre, e
nessuno conosce il Padre
se non il Figlio e colui al
quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che
siete stanchi e oppressi, e io
vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di
voi e imparate da me,
che sono mite e umile di
cuore, e troverete ristoro
per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è dolce e
il mio peso leggero».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
vangelo di oggi.
Anche a poche ore dalla morte, Gesù
manifesta con lucidità
di conoscere la situazione e, soprattutto
ciò che si muove
nell’intimo di tutti coloro che gli
stanno accanto.
Essi non dovranno scandalizzarsi della
sua sofferenza e
della sua morte; anzi, essa darà loro
l’opportunità per
comprendere la rivelazione più alta
riguardante il loro
Maestro; il nome che Dio aveva rivelato a
Mosè sul Sinai,
Io sono, egli lo attribuisce a se stesso.
Paradossalmente, essi lo capiranno
proprio nel momento
in cui il dolore e la croce sembrano
offuscare questa verità.
Questo ci fa capire come a volte il
nostro approccio con la
sofferenza ed il dolore è sbagliato; a
noi sembra che con
la passione e la morte di Gesù tutto sia
finito, e non abbiamo
capito che invece tutto è appena
cominciato.
Apriamo la nostra mente, ed accogliamo il
punto di vista di
Dio, che spesso è diverso dal nostro, ma
è molto più veritiero.
È vero, quanta fatica facciamo ad
accettare il dolore,
ma è solo accettandolo che lo sentiremo
meno, non è facile,
ma per riuscirci dobbiamo aiutarci con la
preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
Nessun commento:
Posta un commento