lunedì 11 aprile 2016

Il Vangelo del Martedì 12 Aprile 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (7,51-8,1)
Dal Vangelo secondo Giovanni (6,30-35) anno C.
In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno tu compi
perché vediamo e ti crediamo?
Quale opera fai?
I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come
sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè
che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà
il pane dal cielo, quello vero.
Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà
la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene
a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Nel discorso sul pane di vita, Gesù si trova di fronte ad
una mente ed un cuore completamente chiuso; quando
il Signore ha tentato di dare la spiegazione vera su quanto
avvenuto, i Giudei non ne colgono l’importanza, ma
chiedono un pane che non faccia più sentire loro la fame.
Gesù dà oro la chiave per capire chi sia veramente, ma
essi non comprendono.
L’Eucaristia è elemento di contraddizione, poiché in un
segno così umile e povero, quale quello del pane e del vino,
vi è il pegno della vita eterna, donataci da Gesù Cristo.
E noi sappiamo riconoscere nell’Eucaristia Gesù Cristo?
Se abbiamo tante perplessità, facciamoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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