mercoledì 20 aprile 2016

Il Vangelo del Giovedì 21 Aprile 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (13,13-25)
Dal Vangelo secondo Giovanni (13,16-20) anno C.
[Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù] disse
loro: «In verità, in verità io vi dico: un servo non è più
grande del suo padrone, né un inviato è più grande
di chi lo ha mandato.
Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica.
Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto;
ma deve compiersi la Scrittura: “Colui che mangia il mio
pane ha alzato contro di me il suo calcagno”.
Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando
sarà avvenuto, crediate che Io sono.
In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io
manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui
che mi ha mandato».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La lavanda dei piedi rappresenta il punto massimo
dell’abbassamento di Dio che si china davanti a noi per
insegnarci cosa sia veramente importante nella vita.
È bello essere al centro dell’attenzione, essere amati e
rispettati da tutti, e magari anche invidiati per la propria
posizione sociale.
Purtroppo queste cose non sono stabili né possono donarci
la felicità; appena arriviamo a possederle, ci rendiamo
conto della loro inutilità.
Invece c’è qualcosa che può darci gioia piena, senza che
niente o nessuno possa togliercela; è il privilegio di servire,
facendo come Gesù.
Non è facile purtroppo, servire come Gesù, ma per riuscirci
abbiamo l’arma della preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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