sabato 26 marzo 2016

Santa Pasqua 27 Marzo 2016

Il Vangelo della Domenica di Pasqua 
Risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (10,34.37-43)
2° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési (3,1-4)
Dal Vangelo secondo Giovanni (20,1-9) anno C.
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò
al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide
che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo,
quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via
il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si
recarono al sepolcro.
Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse
più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro.
Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed
entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario–che
era stato sul suo capo–non posato là con i teli, ma avvolto
in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per
primo al sepolcro, e vide e credette.
Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che
cioè egli doveva risorgere dai morti.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Una tomba vuota; è tutto ciò che Pietro e Giovanni vedono.
Eppure, in quel vuoto essi riconoscono la manifestazione
della potenza di Dio, che ha risuscitato Gesù; di fronte
a questo, essi hanno il coraggio di credere e da allora il
sepolcro vuoto è il messaggio più sconvolgente di tutti i tempi.
Solo allora essi comprendono tutte le parole del Maestro,
che essi non erano riusciti a capire per la durezza del loro cuore.
Essi non hanno ancora visto il Risorto, ma il loro cuore si apre
ad una dimensione nuova, quella della fede nel Cristo risorto.
E noi, dove siamo?
Siamo ancora fermi al Venerdì o abbiamo aperto anche
noi il nostro cuore?
Speriamo di sì, perché Gesù è risorto anche per noi,
per questo dobbiamo far festa con la preghiera; Alleluia.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona Pasqua e Buona giornata Fausto.

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