venerdì 11 marzo 2016

Il Vangelo del Sabato 12 Marzo 2016

1° Lettura dal libro del profeta Geremìa (11,18-20)
Dal Vangelo secondo Giovanni (7,40-53) anno C.
In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la
gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!».
Altri dicevano: «Costui è il Cristo!».
Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea?
Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme,
il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?».
E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le
mani su di lui.
Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai
farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?».
Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!».
Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare
anche voi?
Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei?
Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù,
ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse
un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?».
Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea?
Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!».
E ciascuno tornò a casa sua.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Tanti dicono la loro su Gesù; per qualcuno è più che un
profeta; per altri è uno dal quale non ci si può attendere
assolutamente nulla, vista la sua provenienza.
Qualcun altro tira in ballo l’autorità della Legge mosaica
per dimostrare che Egli non è il Messia, ma senza molto
successo; alla fine, ognuno torna a casa sua, con le idee
più confuse di prima.
Però, qualcuno sembra aver fatto tesoro dell’incontro
con Gesù; è proprio Nicodèmo.
Eppure, proprio lui era andato nottetempo da Gesù per
farsi spiegare i punti fondamentali della sua dottrina;
a lui il Cristo aveva parlato della necessità di nascere dall’alto.
In questo brano Nicodèmo dimostra che questa nascita
presto avverrà nuovamente in lui, grazie alla fede in Cristo.
Quando perciò si rinasce dall’alto, quando avremo
veramente la vera fede in Cristo Signore, e per riuscirci
dobbiamo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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