mercoledì 30 marzo 2016

Il Vangelo del Giovedì 31 Marzo 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (3,11-26)
Dal Vangelo secondo Luca (24,35-48) anno C.
In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da
Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e
come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona
stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma.
Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono
dubbi nel vostro cuore?
Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io!
Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa,
come vedete che io ho».
Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.
Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano
pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?».
Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese
e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando
ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose
scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi».
Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e
disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai
morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a
tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati,
cominciando da Gerusalemme.
Di questo voi siete testimoni».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il miracolo più bello che Gesù compie davanti ai suoi
discepoli sbigottiti è quello di aprire le loro menti all’intelligenza
delle Scritture; è un modo per dire che Egli dona loro la
comprensione di tutto quanto è avvenuto riguardo a Lui.
Non si tratta di un caso, o di una serie di eventi politici che
hanno decretato la sua morte; tutto era già stato profetizzato.
I profeti avevano già predetto il suo sacrificio e la sua morte
a favore dell’umanità, perché essa potesse avere salvezza
grazie a Lui; di questo essi erano diventati i testimoni.
Lasciamo che il Signore apra anche la nostra mente al Vangelo,
solo così riusciremo ad amarlo veramente,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.

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