venerdì 22 gennaio 2016

Il Vangelo del Sabato 23 Gennaio 2016

1° Lettura dal secondo libro di Samuèle
(1,1-4.11-12.17.19.23-27)
Dal Vangelo secondo Marco (3,20-21) anno C.
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò
una folla, tanto che non potevano neppure mangiare.
Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo;
dicevano infatti: «È fuori di sé».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Chi sono questi a cui Marco fa riferimento e che egli
chiama, genericamente, i suoi?
Essi sono gli apostoli che egli ha appena scelto e chiamato
per stare con lui.
Come inizio, certamente, non è il migliore.
Essi, che sono stati chiamati a stare con Gesù, lo scambiano
per un mentecatto e non capiscono la sua ansia di portare la
salvezza a quante più persone possibili.
Fraintendere Gesù ed i suoi piani è, purtroppo, molto più
facile di quanto sembri; quante volte, anche noi, di fronte
a certe manifestazioni della volontà di Dio riteniamo
che egli sia pazzo?
Eppure, la stoltezza di Dio è senza dubbio più alta della nostra
sapienza più profonda.
Dunque, seguiamo Gesù e non facciamo domande; capiremo molto
prima i suoi piani di salvezza, perciò, per questo preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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