giovedì 6 agosto 2015

Il Vangelo del Venerdì 7 Agosto 2015

1° Lettura dal libro del Deuteronòmio (4,32-40)
Dal Vangelo secondo Matteo (16,24-28) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se
qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se
stesso, prenda la sua croce e mi segua.
Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà;
ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà
il mondo intero, ma perderà la propria vita?
O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita?
Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria
del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a
ciascuno secondo le sue azioni.
In verità io vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non
moriranno, prima di aver visto venire il Figlio
dell’uomo con il suo regno».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù mette subito in chiaro quali siano le esigenze
per chi vuole seguirlo; Egli non promette affatto
comodità o risultati terreni.
Piuttosto, il Signore sottolinea la necessità della croce.
Perché è così importante per un discepolo di Gesù
abbracciare la croce?
In realtà essa è il miglior antidoto che abbiamo
per non farci illusioni.
Dobbiamo essere realisti; la perfezione nell’amore
non è un fatto di sentimentalismo o di semplici buone
intenzioni, ma si costruisce giorno per giorno nella
misura in cui si è capaci di far morire coraggiosamente
il proprio egoismo ed amor proprio.
Allora, e solo allora, prendere la croce dell’umiliazione
e della sofferenza è la ricetta migliore per camminare
veramente con Gesù, senza illudersi di farlo,
credendoci dei santi.
Non siamo dei santi, abbiamo tanta strada ancora
da fare, ma possiamo riuscirci aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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