lunedì 21 settembre 2015

Il Vangelo del Martedì 22 Settembre 2015

1° Lettura dal libro di Esdra (6,7-8.12.14-20)
Dal Vangelo secondo Luca (8,19-21) anno B.
In quel tempo, andarono da Gesù la madre e i suoi
fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno
fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono
questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la
mettono in pratica».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Essere discepoli di Gesù crea dei legami molto particolari
con Lui, che addirittura superano quelli naturali e più
immediati; quelli con i propri genitori.
Gesù, in realtà non ne disconosce il valore né critica la
loro validità, ma essi passano in secondo piano; infatti,
con il Signore si può entrare in una comunione ancora
più profonda e tutto sta nel come ci poniamo di fronte
alla sua parola.
Se noi facciamo spazio nella nostra vita a questa parola
e la mettiamo in pratica, possiamo dire di avere con Lui
un rapporto di parentela vero e proprio.
Mettere in pratica la parola; questo è l’impegno per far
sì che noi non ci illudiamo.
Solo il nostro comportamento può dimostrare quanto il
nostro legame con Gesù Cristo sia vero ed autentico,
e non una farsa.
Perciò, mettiamo in pratica la parola del Signore per
essere sempre più uniti a Lui, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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