1° Lettura dal libro dell’Èsodo
(14,5-18)
In quel tempo, alcuni scribi e
farisei dissero a
Gesù: «Maestro, da te vogliamo
vedere un segno».
Ed egli rispose loro: «Una
generazione malvagia
e adultera pretende un segno!
Ma non le sarà dato alcun segno,
se non il segno
di Giona il profeta.
Come infatti Giona rimase tre
giorni e tre notti
nel ventre del pesce, così il
Figlio dell’uomo
resterà tre giorni e tre notti
nel cuore della terra.
Nel giorno del giudizio,
quelli di Nìnive si alzeranno
contro questa generazione e la
condanneranno,
perché essi alla predicazione
di Giona si convertirono.
Ed ecco, qui vi è uno più
grande di Giona!
Nel giorno del giudizio, la
regina del Sud si alzerà
contro questa generazione e la
condannerà, perché
ella venne dagli estremi
confini della terra per
ascoltare la sapienza di
Salomone.
Ed ecco, qui vi è uno più
grande di Salomone!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Generalmente la paura non è una buona
consigliera;
in effetti, ci sono tante cose, nella
nostra vita, che
ci fanno paura o che non ci lasciano
tranquilli;
ma esse devono diventare occasioni per
aumentare
sempre di più la nostra fede nella mano
potente di Dio.
Pensiamo sempre a quanto Egli ha già
fatto per noi;
non ci abbandonerà proprio sul più bello,
ma ci
condurrà alla salvezza, l’importante è
credere.
Non facciamo come i farisei.
In effetti, il rimprovero di Gesù è come
una scudisciata;
Gesù non concede nessun segno,
innanzitutto perché
sa che esso risulterebbe inutile, visto
che i farisei hanno
già deciso, in cuor loro, di non credere.
Ma c’è di più; il Signore rimprovera
l’ostinazione di
coloro che per primi dovrebbero
accogliere la
rivelazione di Gesù.
Come nei tempi antichi, al solito sono
sempre quelli che
sembrano più lontani ed estranei alle
cose di Dio a
cogliere subito il suo messaggio
universale di salvezza.
Siamo sicuri di essere a posto con la
coscienza?
Chi ci assicura che presto o tardi non venga
qualcuno
a scalzare le nostre presunte convinzioni
di auto-santità,
e ci dimostri che credere in Gesù non è
un fatto di
privilegio, ma di disponibilità, da
ovunque essa venga?
Perciò, rendiamoci disponibili ad
accogliere il messaggio
del Signore, aiutandoci con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.
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