venerdì 8 maggio 2015

Il Vangelo del Sabato 9 Maggio 2015

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (14,5-18)
Dal Vangelo secondo Giovanni (15,18-21) anno B.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il
mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.
Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo;
poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io
dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo
non è più grande del suo padrone”.
Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche
voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno
anche la vostra.
Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome,
perché non conoscono colui che mi ha mandato».
Parola del Signore.
La guida vera della Chiesa nascente non sono gli
apostoli, e nemmeno san Paolo; è lo Spirito che si
serve degli uomini e della loro libertà per rendere
testimonianza alla persona di Gesù.
Del resto, non era stato il Signore stesso a promettere
che lo Spirito avrebbe insegnato loro la verità tutta
intera, e che essi sarebbero stati capaci di testimoniarla
fino ai confini della terra?
Ancora oggi lo Spirito Santo è più attivo che mai,
e regge la Chiesa di Gesù affinchè essa possa
continuare nel mondo la sua opera di testimonianza
alla sua risurrezione.
Ma però, Gesù non promette ai suoi vita facile.
Nonostante la sua vittoria per mezzo della sua
risurrezione, il mondo, inteso come regno del maligno,
resta ostile a Lui e a coloro che sono suoi discepoli.
Per questo, Gesù è estremamente chiaro, e non
cerca di minimizzare.
Eppure, c’è qualcosa nelle parole del Maestro che
infonde grande pace; i suoi discepoli sono stati scelti
personalmente da Lui, per cui essi non devono temere
assolutamente nulla, poiché la sua mano provvidente
è su di loro per proteggerli, come fa anche con
noi continuamente.
Perciò, ringraziamolo pregando.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.







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