1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (22,30.23,6-11)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (17,20-26) anno B.
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò
dicendo:] «Non prego solo per questi, ma anche per
quelli che crederanno in me mediante la loro parola:
perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre,
sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il
mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro,
perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa.
Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità
e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li
hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano
anch’essi con me dove sono io, perché contemplino
la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai
amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto,
ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto
che tu mi hai mandato.
E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò
conoscere, perché l’amore con il quale mi hai
amato sia in essi e io in loro».
Parola del Signore.
È la volontà di Gesù che muove tutti gli
eventi e
porta ad una realizzazione
provvidenziale.
Nulla nella nostra vita avviene per caso
o
secondo la fatalità.
Gesù vuole che l’unità vissuta tra Lui ed
il Padre
sia vissuta anche da ognuno di noi; siamo
proprio
noi infatti coloro che hanno creduto
nella Parola
di Gesù grazie alla predicazione degli
apostoli.
Gesù non ha pensato solo ad essi, ma ad
ognuno di noi.
Per ciascuno di noi Egli ha chiesto la
stessa gloria
e lo stesso onore davanti al volto del
Padre, l’unità
perfetta nella comunione di vita e di
amore con la
Santissima Trinità e la possibilità di
usufruire del
riposo che si trova solo in Dio, come
Gesù che si
appresta a tornare al Padre.
Ed allora, aspettando questa unione,
preghiamo.
Padre nostro che
sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga
il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri
debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non
ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal
male. Amen.
Ave, o Maria,
piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno,
Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in
principio ora e sempre nei
secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata,
Fausto.
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