venerdì 24 aprile 2015

Il Vangelo del Sabato 25 Aprile 2015

1° Lettura dalla prima lettera di
San Pietro apostolo (5,5b-14).
Dal Vangelo secondo Marco (16,15-20) anno B.
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e
disse loro: “Andate in tutto il mondo e proclamate
il Vangelo ad ogni creatura.
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma
chi non crederà sarà condannato.
Questi saranno i segni che accompagneranno
quelli che credono: nel mio nome scacceranno
i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno
in mano i serpenti, e se berranno qualche veleno,
non recherà loro danno; imporranno le mani ai
malati e questi guariranno”.
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro,
fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto,
mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava  
la Parola con i segni che la accompagnavano.
Parola del Signore.
Ciascuno di noi, a suo modo, scrive giorno per
giorno la sua pagina di Vangelo.
Ma se vogliamo davvero scrivere parole di vita assieme
a Lui, dobbiamo essere umili e pazienti, poiché il Signore
ha tempi e modi di manifestazione assolutamente
differenti dai nostri.
Anche la sofferenza ha in sé un valore misterioso, ma che
ha grande utilità per i suoi piani; a noi il compito di
scoprirne il senso, accogliendola come possibilità di crescita.
È questo il modo per scrivere, assieme con il Signore,
pagine evangeliche con il nostro impegno.
Proprio come fece Marco.
Marco è l’evangelista che ha potuto ascoltare direttamente
i ricordi del principe degli apostoli, Pietro.
Grazie ai suoi racconti, egli potè comporre uno dei quattro
Vangeli canonici, cioè riconosciuti dalla Chiesa come ispirati.
Quando leggiamo e ascoltiamo la lettura dei Vangeli,
ricordiamoci che essi sono stati composti da uomini che,
come noi, hanno sentito il fascino della persona di Gesù
e si sono messi a seguirlo; quando si conosce Gesù, non
si può fare a meno di metterci al suo servizio per fare
qualcosa di bello per Lui con la nostra vita, per questo
dobbiamo sempre aiutarci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.






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