mercoledì 25 febbraio 2015

Il Vangelo del Giovedì 26 Febbraio 2015

1° Lettura dal libro di Ester (4,1.3-6.12-14
“4,17k-17n.17r-17t”)
Dal Vangelo secondo Matteo (7,7-12) anno B
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete,
bussate e vi sarà aperto.
Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova,
e a chi bussa sarà aperto.
Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane,
darà una pietra?
E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe?
Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose
buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che
è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche
voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
Parola del Signore.
Attraverso la preghiera fatta con il cuore, possiamo
esprimere fondamentalmente due grandi temi, sui
quali siamo invitati a riflettere; da un lato, riusciamo
a riconoscere le sciagure che si stanno abbattendo su
di noi, che sono esclusivamente il risultato delle nostre
disobbedienze e del nostro peccato.
Ma d’altro canto, proprio attraverso la preghiera, possiamo
confidare nella bontà di Dio, il quale, a tempo debito,
interviene per salvare tutti noi.
Perciò riconosciamo il nostro peccato, ma confidiamo con
amore e fiducia nella misericordia e nella bontà del Signore.
Come ci insegna Gesù.
La logica su cui si basa il discorso di Gesù è davvero
semplice; noi fondamentalmente siamo cattivi, cioè
incapaci di veri gesti di altruismo e di bontà.
Eppure, c’è una legge innata per cui anche chi è cattivo
è in grado di provvedere ai propri figli.
Ora, Dio che è bontà infinita, come non darà ciò che
già sanno dare i cattivi per inclinazione naturale?
Dunque, questo periodo di Quaresima ci serve per
riscoprire il valore della preghiera, per imparare
anche noi ad avere il cuore grande di Dio?
Non è facile, è troppo grande, però proviamoci
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.


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