1° Lettura dalla lettera di san
Paolo
apostolo ai Romani (12,5-16)
Dal Vangelo secondo Luca
(14,15-24) anno B.
In quel tempo, uno dei
commensali, avendo udito questo,
disse a Gesù: «Beato chi
prenderà cibo nel regno di Dio!».
Gli rispose: «Un uomo diede
una grande cena e fece
molti inviti.
All’ora della cena, mandò il
suo servo a dire agli invitati:
“Venite, è pronto”.
Ma tutti, uno dopo l’altro,
cominciarono a scusarsi.
Il primo gli disse: “Ho
comprato un campo e devo andare
a vederlo; ti prego di
scusarmi”.
Un altro disse: “Ho comprato
cinque paia di buoi e vado
a provarli; ti prego di
scusarmi”.
Un altro disse: “Mi sono
appena sposato e perciò
non posso venire”.
Al suo ritorno il servo riferì
tutto questo al suo padrone.
Allora il padrone di casa,
adirato, disse al servo: “Esci
subito per le piazze e per le
vie della città e conduci qui
i poveri, gli storpi, i ciechi
e gli zoppi”.
Il servo disse: “Signore, è
stato fatto come hai ordinato,
ma c’è ancora posto”.
Il padrone allora disse al
servo: “Esci per le strade e
lungo le siepi e costringili
ad entrare, perché la mia
casa si riempia.
Perché io vi dico: nessuno di
quelli che erano stati
invitati gusterà la mia
cena”».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Gli inviti di Dio richiedono
un’attenzione particolare ed
una pronta risposta, altrimenti Egli non
starà là ad
aspettarci, e qualcuno prenderà il nostro
posto.
Del resto, la stessa cosa era avvenuta al
popolo di Israele,
al quale è rivolta questa parabola
raccontata da Gesù.
Infatti, il Signore vuole evidenziare un
atteggiamento
di coloro che, pur essendo stati i primi
a beneficiare
della scelta e dell’elezione da parte di
Dio, in tutta la
storia della salvezza avevano sempre
recalcitrato di
fronte ai suoi inviti.
Per questo motivo, Gesù dice che è
arrivato il momento
in cui quest’invito, declinato più volte
dal popolo eletto,
ormai è volto a tutti i popoli della
terra.
Al vecchio Israele, oggi si sostituisce
un nuovo popolo; la Chiesa.
Eccola la realtà, una Chiesa che accoglie
senza guardare
da dove arriviamo, ma soprattutto non
guarda il nostro
\passato, lei guarda solo l’amore che
abbiamo da dare.
Perciò, ringraziamo il Signore con la
preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.