giovedì 4 dicembre 2014

Il Vangelo del Venerdì 5 Dicembre 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (9,27-31) anno B.
In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi
lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse
loro: «Credete che io possa fare questo?».
Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi
secondo la vostra fede».
E si aprirono loro gli occhi.
Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che
nessuno lo sappia!».
Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia
in tutta quella regione.
Parola del Signore.
Quando è apparso il Redentore sulla terra, nessuno
si aspettava che Egli si sarebbe rivelato anzitutto
ai poveri, agli esclusi e a coloro che non erano considerati
affatto; i pastori sono gli unici che hanno potuto godere
in quella notte la luce sfolgorante della gloria di Dio
che li avvolgeva.
Dunque, ancora un richiamo per noi ad essere
umili e semplici, soprattutto in questo periodo forte.
Non si tratta tanto di fare atti di virtù, quanto di impostare
tutta la nostra vita sulla forza mite ed irresistibile
dell’umiltà; chi sta con Dio, l’umile per eccellenza, vedrà
scomparire tutti coloro che il mondo ha invidiato ed osannato.
Cerchiamo anche noi di incarnare questa verità e sforziamoci
sempre di sperare solo in Dio e nel suo amore provvidente.
Per avere la certezza di avere la vera fede.
La riuscita del miracolo dipende dalla potenza di Gesù, ma
anche e soprattutto dalla fede di chi gli chiede il prodigio.
L’evangelista Matteo si preoccupa di dirci che il Signore
ha provocato i due ciechi chiamandoli ad un atto di
fede nella sua persona.
Il resto avviene nella semplicità e quasi nell’ordinarietà;
Gesù tocca gli occhi dei malati, che riprendono così a vedere.
Il Signore non vuole che si sappia del miracolo, perché
le persone non sio concentrino solo sull’esteriorità del
prodigio perdendo di vista la fede.
Egli vuole far capire loro che non c’è davvero nulla
di impossibile per chi ha fede in Dio.
Dunque, niente di eclatante o miracoloso; credere in Lui
vuol dire già essere protagonisti con il Signore della
salvezza operata in noi da Dio stesso.
Rafforziamo la nostra fede nella sua potenza,
con l’aiuto della preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.



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