giovedì 18 dicembre 2014

Il Vangelo del Venerdì 19 Dicembre 2014

Dal Vangelo secondo Luca (1,5-25) anno B.
Al tempo di Erode, re della Giudea, c'era un sacerdote
chiamato Zaccaria, della classe di Abia, e aveva in moglie
una discendente di Aronne chiamata Elisabetta.
Erano giusti davanti a Dio, osservavano irreprensibili tutte
le leggi e le prescrizioni del Signore.
Ma non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti
e due erano avanti negli anni.
Mentre Zaccaria officiava davanti al Signore nel turno della
sua classe, secondo l'usanza del servizio sacerdotale, gli toccò
in sorte di entrare nel tempio per fare l'offerta dell'incenso.
Tutta l'assemblea del popolo pregava fuori nell'ora dell'incenso.
Allora gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra
dell'altare dell'incenso.
Quando lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore.
Ma l'angelo gli disse: "Non temere, Zaccaria, la tua preghiera
è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che
chiamerai Giovanni.
Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita,
poiché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né
bevande inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua
madre e ricondurrà molti figli d'Israele al Signore loro Dio.
Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia, per
ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza
dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto".
Zaccaria disse all'angelo: "Come posso conoscere questo?
Io sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni".
L'angelo gli rispose: "Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio
e sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annunzio.
Ed ecco, sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste
cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, le quali
si adempiranno a loro tempo".
Intanto il popolo stava in attesa di Zaccaria, e si meravigliava
per il suo indugiare nel tempio.
Quando poi uscì e non poteva parlare loro, capirono che nel tempio
aveva avuto una visione.
Faceva loro dei cenni e restava muto.
Compiuti i giorni del suo servizio, tornò a casa.
Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì e si tenne nascosta
per cinque mesi e diceva: "Ecco che cosa ha fatto per me il Signore, nei
giorni in cui si è degnato di togliere la mia vergogna tra gli uomini".
Parola del Signore.
La liturgia ci presenta una nascita piena di conseguenze per tutta
la storia della salvezza; è la nascita di Giovanni Battista.
La sua venuta al mondo è costellata di avvenimenti straordinari,
però notiamo che la vicenda ha come protagoniste persone
semplici ed umili, che accolgono la volontà di Dio nella loro vita,
anche se, in un primo momento, Zaccaria, dubita mancando in fede.
Che significato dare al silenzio a cui viene costretto Zaccaria?
Egli, sicuramente non ha manifestato grande fede nella parola
di Dio, per cui in qualche modo ha quasi ostacolato la sua volontà.
Ma quel silenzio ha anche un altro significato; per capire le cose
di Dio e la loro grandezza, c’è bisogno di tacere e di farsi avvolgere
dal silenzio, il miglior amico per attuare le opere di Dio.
Vogliamo capire qualcosa del Natale che stiamo per vivere?
Spegniamo la televisione e la radio, chiudiamo il computer e
cerchiamo di distrarci il meno possibile; sarà quello il modo
per vivere davvero un buon Natale, ed evitare di cadere, come
ogni anno, nella banalità; la nascita di Gesù non è un fatto da
ricreare con la magia del Natale, ma deve spingerci alla conversione.
E naturalmente, nel silenzio, preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga
il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre
in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.



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