mercoledì 31 dicembre 2014

Il Vangelo del Giovedì 1 Gennaio 2015

1° Lettura dal libro dei numeri (6,22-27)
2° Lettura dalla lettera di S. Paolo ai Galati (4,4-7) 
Dal Vangelo secondo Luca (2,16-21) anno B.
In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio,
e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino,
adagiato nella mangiatoia.
E dopo averlo visto, riferirono ciò che del
bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose
dette loro dai pastori.
Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose,
meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando
Dio per tutto quello che avevano udito e visto,
com'era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti
per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù,
come era stato chiamato dall'angelo prima
che fosse concepito nel grembo.
Parola del Signore.
Il valore di una benedizione, non sta tanto nelle
parole, quanto nella forza e nella grazia di cui essa
è veicolo da parte di Dio.
La benedizione ha il valore di circondare tutte le
attività che si intraprendono in questo nuovo periodo
della nostra vita, e di scendere sulle nostre intenzioni
più buone, perché diventino realizzazioni sante e
secondo la volontà di Dio.
Tutto ciò si svolgerà sotto lo sguardo tenero e
premuroso della Madre di Dio, la quale veglierà su di noi
suoi figli, facendosi garante di questa benedizione divina.
Da qui si capisce il perché del messaggio particolare
a Medjugorje della sera del 29 Dicembre scorso.
Ed allora, con la benedizione mdi Dio e sotto lo sguardo
amorevole di Maria, andiamo anche noi alla mangiatoia
con i pastori, dove troveremo un Bambino, una donna
giovane ed un uomo intento a prendersi cura di loro; questo
è lo spettacolo che i pastori e noi ci troveremo davanti.
Essi hanno ricevuto una luce particolare, la quale ha
permesso loro di comprendere come dietro quella scena,
così semplice e umile, si nasconde il più grande prodigio
della storia; è Dio stesso che si rivela in quel Bimbo, e colei
che si prende cura di Lui è la grande Madre di Dio.
Come quei pastori, anche noi se andiamo alla grotta,
per tutta la nostra vita, avremo la stessa luce da Dio
che illuminerà la nostra vita.
Coraggio amici, incamminiamoci verso la mangiatoia,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga
il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre
in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
felice e sereno 2015 a tutti voi amici Fausto.


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